Pregunta:
31. Uno Stato può utilizzare la forza a titolo di legittima difesa collettiva a prescindere dalla richiesta dello Stato oggetto di attacco armato?
Autor: NicolòCRespuesta:
Nella teoria per la legittima difesa collettiva occorre la richiesta o il consenso, espresso eventualmente in un precedente accordo, di mutua difesa, dello Stato vittima dell’attacco. Il ricorso alla legittima difesa collettiva è consentito solo in presenza della domanda dello stato vittima di un’aggressione armata. Tuttavia la dottrina è divisa sul tema, soprattutto in riferimento a gruppi terroristici che hanno base in altri Stati, che spesso non reagiscono contro di essi. Secondo parte della dottrina e i paesi occidentali se lo Stato non ha la volontà o la capacità di agire in prima persona, l’intervento armato degli altri Stati è giustificato o può avvenire senza il consenso dello Stato stesso. Secondo la maggior parte della dottrina, invece, se lo Stato non è complice allora tale uso della forza non è giustificato senza il consenso di quest’ultimo. Legittima difesa collettiva → occorre che lo Stato vittima si dichiari aggredito e la sua richiesta o il suo consenso, espresso precedentemente in un accordo di mutua difesa.
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Respuesta alternativas:
Nella teoria no, tuttavia la dottrina è divisa sul tema
No, occorre che lo Stato vittima si dichiari aggredito e la sua richiesta o il suo consenso, espresso precedentemente in un accordo di mutua difesa.
Il ricorso alla legittima difesa collettiva è consentito solo in presenza della domanda dello stato vittima di un’aggressione armata.